Consideriamo un'equazione di secondo grado o equazione quadratica in una sola variabile x ridotta in forma normale:
La formula risolutiva per ottenere le soluzioni dell'equazione è:
Vediamo come si ottiene la formula suddetta:
Il binomio al di sotto della radice quadrata nella formula risolutiva di un'equazione di secondo grado viene denominato discriminante ed è solitamente rappresentato dalla lettera greca delta:
Si chiama discriminante poiché le possibili soluzioni dell'equazione quadratica dipendono da esso. Si possono verificare infatti tre casi:
: l'equazione ha due soluzioni reali e distinte
: l'equazione ha una sola soluzione reale
: l'equazione non ha soluzioni reali
Analizziamo nel dettaglio la risoluzione delle equazioni di secondo grado in base ai valori assunti dal delta.
Data l'equazione:
Il discriminante è
l'equazione avrà due soluzioni reali che si possono calcolare con le formule:
Se il discriminante è:
Essendo il delta nullo, la formula si semplifica nel seguente modo.
Abbiamo un'unica soluzione (detto in un altro modo, le due soluzioni sono coincidenti)
Come abbiamo visto, se il discriminante è:
non abbiamo soluzioni reali, ovvero:
Se b è un numero divisibile per 2, come si può facilmente dimostrare, la formula vista in precedenza si può semplificare come segue, ponendo :
e se , si può semplificare ulteriormente nel seguente modo:
Considerata un'equazione di secondo grado:
con discriminante:
sappiamo che le due radici reali (distinte o coincidenti) saranno calcolate nel seguente modo:
Pertanto la somma delle radici sarà:
ovvero:
Il prodotto delle radici invece sarà:
ovvero:
Abbiamo finora visto il caso in cui:
Tale equazione si dice completa perché nessuno dei suoi tre coefficienti è nullo. Tuttavia si possono verificare anche casi in cui il coefficiente b, il coefficiente c o entrambi siano nulli e in quel caso otteniamo delle equazioni di secondo grado di diverso tipo:
L'equazione monomia si presenta nella forma:
con .
E' chiaro che l'unico valore di x che annulla il primo membro è zero, pertanto l'unica soluzione di questa equazione è:
L'equazione spuria si presenta nella forma:
con .
Per risolvere l'equazione, mettiamo in evidenza il fattore comune ai due monomi, ovvero x:
Perché l'uguaglianza sia valida, deve verificarsi una delle seguenti condizioni, o entrambe:
La seconda condizione è un'equazione di primo grado che avrà come sola radice:
Dunque un'equazione spuria avrà sempre due radici distinte, di cui una è nulla:
L'equazione pura si presenta nella forma:
con .
Per risolvere l'equazione, portiamo il termine noto al secondo membro e poi dividiamo entrambi i membri per a:
Si tratta ora di trovare quel numero reale che elevato al quadrato dia come risultato .
Possono verificarsi due condizioni:
Per non esistono soluzioni reali:
ovvero non esiste alcun numero reale il cui quadrato dia un numero negativo.
Per esistono due soluzioni reali distinte:
ovvero esistono due numeri reali, tra loro opposti, che elevati al quadrato danno come risultato